sabato 12 dicembre 2015

ARCANGELI DELL'ALBERO DELLA VITA

INTRODUZIONE AI MONDI ARCANGELICI

L’area di attività degli Angeli e degli Arcangeli è il Mondo Etereo: esso è formato dal riflesso delle Sfere Superiori e, in tal modo, ha la possibilità di fungere da punto di congiunzione fra la nostra Terra in senso fisico e i Mondi Spirituali. La Sfera Eterea rappresenta, per così dire, il cordone ombelicale che ci unisce ai Mondi di Lassù, e per suo tramite tutte le regioniattive sulla Terra (quelle del Mondo Astrale o del Desiderio e quelle del Mondo Mentale) trasmettono le loro correnti.

I vari Cori degli Angeli risiedono nel Mondo Astrale e gli Arcangeli hanno la loro sede nel Mondo Mentale. Il Corpo più basso di un Angelo è il Corpo Etereo, detto Corpo Vitale, mentre il Corpo più basso di un Arcangelo è il Corpo del Desiderio, detto Corpo Astrale. Gli Angeli operano dunque ad un livello più "vicino" rispetto al livello fisico umano. Tale è il motivo per cui gli Arcangeli sono costretti a fare ricorso ai loro Angeli per agire interiormente sugli umani, sebbene abbiano la possibilità di influire direttamente sulle circostanze che si producono intorno a noi (le circostanze esteriori altro non sono che l’esteriorizzazione delle circostanze interiori). D’altro canto, a mano a mano che il nostro Corpo Vitale acquista maggior compattezza strutturale, gli Arcangeli svolgono opera crescente, sia tramite gli Angeli, sia intervenendo in modo diretto per avvolgerci in circostanze favorevoli alla nostra evoluzione.

METATRON

POTENZA DELLE POTENZE

ARCANGELO DEL CORO DEGLI ANGELI SERAFINI

Metatron è l’inviato speciale della Divinità per tutte le questioni che attengono al nostro Mondo: egli determina l’unione fra Desiderio e Ragione, allo scopo di proiettare le realtà astratte dai Mondi Superni ai Mondi Inferiori. In altri termini, Metatron accorda alla nostra mentalità e sensibilità il potere di recepire chiaramente ciò esiste nei Mondi dello Spirito sotto forma di possibili creazioni, così che per noi la Creazione diventa un insieme coerente. Quest’Arcangelo ci offre la conoscenza; ci rivela l’obiettivo, il fine, i progetti della Divinità. Per mezzo dell’intelletto e dei sentimenti, la sua energia ci svela il motivo per cui le cose sono come sono. Grazie a lui, possiamo conoscere il futuro, il nostro avvenire: infatti l’energia gestita da Metatron rivela la visione del Piano completo della Creazione, un insieme di particolari che non sono ancora stati realizzati. Grazie a questa visione, ci è dato di capire perché sia utile adottare una determinata linea di comportamento, e parimenti il fine delle Leggi Cosmiche.
Metatron è colui che infonde la Volontà. Si può dire che egli si situi al sommo di una torre dalla quale è possibile osservare tutto ciò che si svolge in basso: ogni nostra domanda rivolta a lui avrà una risposta pienamente captata dalla nostra mente e totalmente compresa dai nostri sentimenti. Pertanto Metatron non ci fa vedere quello che ci spiega. Non è compito suo suscitare la chiaroveggenza poiché noi non siamo in grado di recepire in una sola immagine il progressivo sviluppo di un processo cosmico.
Agli uomini desiderosi di percepire le sue radiazioni, egli rivela, nelle sue fasi molteplici, lo svolgimento di ogni singola cosa, dal germe iniziale alla solidificazione conclusiva. Se da un lato questo Arcangelo ci permette di conoscere il passato, per altro verso ci rivela i fatti quali saranno in un futuro prossimo o lontano. Da Metatron, insomma, noi riceviamo il dono della profezia.

RAZIEL

POTENZA DELL'AMORE E DEL SAPERE

ARCANGELO DEL CORO DEGLI ANGELI CHERUBINI

L’Arcangelo Raziel è, per gli Esseri Umani, l’aspetto comprensibile, visibile, della Divinità. Egli è colui che trasmette le Virtù Divine, il Cammino che conduce al Creatore dell’Universo; egli applica concretamente e visibilmente la Volontà invisibile.
Raziel è l’Iniziatore, la scintilla attiva e permanente destinata ad accendere, a infiammare la nostra Coscienza. Il suo influsso, diretto alla scoperta della Verità, non si risolve nell’intelligenza attiva, nel mondo del Pensiero, ma attraverso la rivelazione diretta e immediata, al pari del bagliore di un lampo. Egli ha il compito di apportare ai ricercatori della Verità il dono provvidenziale, la ricompensa dovuta al loro sforzo di ricerca: è lo strumento vettore dei nostri desideri, colui che li orienta verso obiettivi sublimati, infondendo in essi una dose ingente di Volontà. In questa pulsione ed elevazione dei nostri sentimenti verso l’Alto per mezzo dell’Amore, si verificherà una frattura tra noi e ciò che si situa in Basso. Tale frattura, generata da una forza distruttrice, è nondimeno dovuta alla nostra elevazione in rapporto al livello nel quale noi ci trovavamo. Sotto l’aspetto materiale, l’Arcangelo, a causa del suo Amore traboccante, è l’aspetto distruttore di quanto è multiplodiverso,perverso…. l’oscurità è costretta a convergere sull’Oscurità, affinché brilli la Luce. La sua energia vanifica tutto ciò che è in contraddizione con il Piano della Creazione, tutto ciò che ostacola il progredire dell’Opera Divina: egli è nemico di tutti coloro che vivono calpestando le regole cosmiche e divine.
Allo scopo di illuminare il nostro cammino verso la Perfezione, Raziel ci accorda la Saggezza (e il Sapere) che ci guida verso la conoscenza della Verità, così che ci sia dato di applicarla con Amore in seno alla Società che ci circonda. Egli ci porta a desiderare l’Unità: quanto è diverso è destinato a unificarsi, a "essere Uno".

BINAEL

POTENZA DEL PENSIERO CONCRETO

ARCANGELO DEL CORO DEGLI ANGELI TRONI

Binael è l’Ordinatore dell’Universo nella duplice valenza del termine: ordina e mette in ordine. Egli trasforma le energie cosmiche in Leggi che permettono il funzionamento dell’Universo e, di conseguenza, consente agli Umani di scoprire innanzitutto le Leggi in questione, per poter in seguito adottare una linea di comportamento conforme alle stesse. L’Arcangelo Binael ha dunque avuto l’incarico di esteriorizzare l’Opera Divina nel nostro Universo: ne è stato per così dire l’esportatore verso livelli inferiori e tale ruolo di "esportazione" è stato denominato Sacrificio. In altre parole, ciò che le Forze Celesti (Angeli e Arcangeli) mirano a ottenere, tramite il Sacrificio di Binael, è la Conoscenza, ossia la trasmissione-diffusione del sapere davvero utile e autentico verso gli Uomini.
Spetta quindi a Binael rappresentare e dettare le Leggi; è lui a indicarci come dobbiamo agire, la direzione verso la quale procedere, il peso, la misura, le proporzioni di ogni cosa. Spetta ancora a lui consentirci (se ne facciamo domanda esplicita) di capire il funzionamento della Macchina Cosmica. E lo consente esigendo studio e riflessione.
E’ l’Arcangelo Binael a dettare le regole future all’inizio della nostra incarnazione e a rettificare in seno alla nostra natura umana ciò che non è in armonia con la Legge (cosmica, naturale, logica e razionale). Egli si assume la responsabilità (ossia la funzione) di creare un quadro esistenziale all’interno del quale la nuova vita abbia modo di svilupparsi: accorda cioè agli Uomini lo Spazio-Destino ove i loro drammi saranno vissuti. Questo Arcangelo è pertanto il padre di tutte le creazioni materiali, di tutte le solidificazioni, di tutte le cristallizzazioni cosmiche (macro o micro-cosmiche).
Allorché sia stata violata, egli può facilitarci il ritorno alla Legge. Di fatto, l’azione di Binael diverrà operativa precipuamente tramiti i suoi otto Angeli-Troni, che rappresentano altrettante facce, altrettanti aspetti della Forza dell’Arcangelo.

HESEDIEL

POTENZA DELLA PROSPERITA' E DELL'OPULENZA

ARCANGELO DEL CORO DEGLI ANGELI DOMINAZIONI

Hesediel è il figlio del Pensiero Divino, trasmesso da Metatron, Raziel e Binael, nonché il portatore della Suprema Volontà (volontà divina): egli deve mettere a frutto questo grano nel nuovo mondo dei Sentimenti, intesi come desiderio imperioso che sprona la persona alla conquista della felicità totale e permanente. Pertanto, nelle energie elargite dall’Arcangelo Hesediel, sono presenti i poteri dei sentimenti, che ci spingono alla conquista di tutto ciò che esiste sulla Terra. Ma, sulla distanza, questo Arcangelo è anche apportatore di Giustizia, di ciò che ci indurrà alla rinuncia del superfluo, di ogni forma di futile abbondanza: beneficiando della grazia di Hesediel, noi dobbiamo cercare e conquistare l’Equilibrio. Egli è il frutto dell’intelligenza (il figlio di Binael, se così si può dire) ma la sua forza generatrice determina l’insorgere del desiderio. Nella vita quotidiana, poi, Hesediel si manifesta più nella sua prerogativa di promotore di desideri, che in quanto Figlio dell'Intelletto Supremo. Liberato e affrancato da questa peculiarità, egli ha organizzato l’Universo a propria immagine e somiglianza. Pertanto ha fatto sì che i Desideri regnassero da padroni, da sovrani assoluti. Grazie all’invocazione a Hesediel i nostri desideri quindi trionferanno: l’adempimento dei nostro auspici, la realizzazione dei nostri progetti, il successo, la gloria, il coronamento delle nostre ambizioni. Tutto ciò rischia forse di condurci a degli eccessi, a infrangere le leggi (umane o divine) o le usanze… se tale circostanza si produce, i Figli di Hesediel (Camael e Raffaele) non tarderanno ad arrivare al fine di ristabilire l’ordine.
La prima influenza, quella che si configura come il frutto dell’Intelligenza Divina, farà sbocciare i frutti delle nostre trascorse azioni positive oppure del nostro anelito alla bontà, alla gioia e all’abbondanza, in relazione ai nostri comportamenti futuri. La seconda, invece, produce in noi il seme del Desiderio e lo farà sbocciare nello spazio sociale (non per legittima o meritata ricompensa a causa dei servizi resi all’Opera Divina). Sta di fatto che, in qualsivoglia modo, Hesediel è portatore di benessere, di soddisfazione, di piacere, di vita agiata, di euforia.

CAMAEL

POTENZA DELLA GIUSTIZIA E DELLA GRAZIA

ARCANGELO DEL CORO DEGLI ANGELI POTESTA'

Nel dispiegamento della Vita, quale appare nella Bibbia, le forze guidate da Camael sono quelle che hanno causato l’espulsione di Adamo dal Paradiso Terrestre (retto da Hesediel) dopo che egli aveva ceduto alle lusinghe degli Angeli dell’Abisso. Il Programma dell’Arcangelo Camael è contenuto nel decreto divino in base al quale l’uomo dovrà guadagnarsi il pane con il sudore della fronte, ma inteso in senso lato; ossia: tutto ciò che emanerà dall’Uomo – l’Opera Umana – sarà fatto al prezzo dello sforzo sostenuto, e perfino della sofferenza. Pertanto, Camael rappresenta la caduta (ovvero, l’ingresso) dell’Uomo in un mondo inferiore, ed è incaricato di condurre l’Umanità, tramite il suo lavoro, alla volta del lussureggiante Paradiso Perduto. Egli ci introduce alla Conoscenza delle Leggi del Mondo non attraverso l’illuminazione divina, ma tramite l’esperienza del loro funzionamento. Quest’ultima ci rivelerà l’essenza del Male, ovvero ciò che accade allorché si operi in margine alle Leggi del Mondo.
L’azione di Camael sarà avvertita inizialmente dagli Uomini in armonia con le leggi divine. Infatti, trovandosi in stato di perfezione paradisiaca, l’Uomo non sente la necessità di compiere esperienze nell’ambito dei mondi inferiori. In altri termini, non avverte il bisogno di accrescere e di allargare l’Opera Divina. Egli commetterebbe pertanto lo stesso errore degli Angeli dell’Abisso (ossia operare in funzione del proprio perfezionamento, anziché comunicare e diffondere le proprie conoscenze agli Uomini) se non apparisse Lucifero per tentarlo, in qualità di portatore di un’energia che ci conduce a voler conoscere ogni cosa, a voler assaporare tutto, onde sapere il motivo per cui l’assoluta pienezza è possibile. E’ a quel punto che Camael approfitta dello scatenarsi dei desideri per attivare nell’individuo una forte appetenza creativa, affinché egli stesso divenga Creatore, e non semplice creatura. Tuttavia, per diventare creatore, l’Uomo dovrà sbarazzarsi della sostanza interiore che produce la sua pienezza. Se dunque la contropartita dell’Arcangelo Camael (contropartita che porta il nome di Lucifero) non scatenasse le nostre passioni e se Camael non ci inducesse a prender parte all’Opera del Mondo (ossia all’Opera Divina) in veste di creatori, il processo creativo sarebbe bloccato e il Progetto Divino si tradurrebbe in un fallimento. Nei mondi inferiori Dio agisce servendosi quale tramite di creature che ivi albergano: allorché queste ultime si rifiutano di dare ulteriore seguito alla sua Opera, la Creazione viene riorientata verso l’Alto, senza avere dispiegato tutte le sue potenzialità. Pertanto Camael premerà affinché l’individuo abbandoni il suo stato di pienezza, di benessere, per indurlo ad affrontare l’esperienza dello sforzo di fornire (quando si debba plasmare) la materia, in vista di una creazione. Così, quando recupereremo (attraverso la Conoscenza) la pienezza, noi sapremo come questa possa essere ottenuta nel modo corretto. In tal modo, il nostro sarà un ruolo operativo all’interno del Progetto Divino.
L’impulso luciferino, dannoso per l’Uomo ma indispensabile alla prosecuzione dell’espansione e del perfezionamento di tale Progetto, costituisce un sotto-mondo che agisce in violazione delle norme celesti; pertanto finirà con l’autodistruggersi a causa della sua forza negativa. Il mondo delle Ombre delle Forze dell’Abisso non è stato creato da Dio, bensì dall’Uomo, e ciò in seguito all’uso distorto del potenziale creativo che gli Angeli gli conferirono, quando ancora l’Uomo non disponeva di una Coscienza che gli consentisse di utilizzare questo potenziale nel modo più opportuno.
Camael dunque fa sì che la Legge Divina venga da noi incorporata e, nello stesso tempo, fa sparire il Male, ovvero elimina tutto ciò che contrario alla Legge di Dio.

RAFFAELE

POTENZA DELLA VOLONTA' E DELL'ELEVAZIONE

ARCANGELO DEL CORO DEGLI ANGELI VIRTU'

Raffaele e i suo Angeli Solari sono i depositari della nostra Coscienza, ovverosia dell’accumulo di saggezza e sapere acquisiti lungo l’arco delle nostre esperienze. Grazie alla Forza di questo Arcangelo (grazie all’energia solare, invisibile, che ci dispensa) il nostro Ego, o Scintilla Divina interiore, ha la possibilità di agire. Noi dobbiamo chiedere a Raffaele di far sì che il nostro Dio Interiore possa farsi udire dalle nostre orecchie, sia in grado di farsi ascoltare. Nel corpo umano Raffaele è rappresentato dal cuore: così come il cuore, Raffaele ha il compito di alimentare e di purificare i nostri desideri.
Egli rappresenta anche la Volontà, Forza che riceve direttamente dall’Arcangelo Metatron: cioè l’energia solare, guidata da Raffaele, è la parte visibile dell’energia cosmica guidata da Metatron. Grazie dunque alla Volontà per un verso e alla Coscienza per l’altro (in altri termini, all’associazione Spirito-Anima), spetterà a Raffaele dirci se la nostra vita produrrà frutti saporiti. Il ruolo di questo Arcangelo è prioritario: tutti gli altri Arcangeli sono tenuti a consultarlo prima di potersi esprimere affinché egli accordi l’energia necessaria alla realizzazione materiale di un progetto conforme allo stato di Coscienza della persona. La coscienza è un filtro purificatore che incorpora quanto è nella sua linea, escludendo peraltro tutto ciò che è in contrasto con il suo modo specifico di essere. E’ così che Raffaele rende funzionanti i meccanismi divini. Ed è così che eserciterà il suo influsso sulla persona, affinché possa seguire senza difficoltà la linea della sua coscienza, secondo una propria evoluzione armoniosa.

HANIEL

POTENZA DELL'AMORE E DELLA BELLEZZA

ARCANGELO DEL CORO DEGLI ANGELI PRINCIPATI

L’Amore che ci viene concesso da Haniel consiste nel desiderio di incorporare ogni cosa in noi stessi, ovvero di possedere tutto e di goderne. Haniel è l’amministratore di questa energia, di questo desiderio che si esprime per mezzo dei cinque sensi. Grazie a questi ultimi, ci è dato di conoscere il mondo materiale. Non si tratta peraltro di una conoscenza globale, bensì di quella che penetra in noi per via sensoriale. Da Haniel dipende dunque il nostro concreto interesse per ogni cosa; e questo interesse, manipolato dai cinque sensi, farà sì che le cose suscitino in noi compiacenza o ripugnanza. Nello stesso tempo, l’Arcangelo Haniel e gli Angeli Principati esaltano, magnificano la realtà, per renderla desiderabile agli Uomini in cerca di esperienze.

Ciò è di portata fondamentale per la nostra evoluzione perché è così infatti che si perviene alla Conoscenza. Se Haniel non esercitasse la propria azione, la persona non proverebbe alcuna voglia di conoscere, di possedere il Mondo, onde non avvertirebbe interesse per alcunché. Nella sua fase involutiva, quando si punta alla conquista del mondo materiale, Haniel stimola nella persona l’interesse: a partire da quel momento, essa si precipita con determinazione verso l’attuazione dell’esperienza programmata dal suo Ego. Quando una persona si trova già nel riflusso della sua vita e orientata verso la realtà spirituale, Haniel parimenti la sprona per proiettarla in alto, sulle vette, quasi fosse una freccia. Questo Arcangelo rappresenta l’Amore, per ciò che si colloca Quaggiù, o che si situa Lassù. Così si è liberi di utilizzare, nell’uno o nell’altro senso, l’eccedenza di energia stimolante che viene dagli Angeli e dagli Arcangeli.

MICHELE

POTENZA DELL'INTELLETTO

ARCANGELO DEL CORO DEGLI ANGELI ARCANGELI

L’Arcangelo Michele è l’Entità Celeste di cui si serve il Creatore per esprimere il proprio pensiero nel mondo tangibile. Mentre Binael riversa il pensiero divino sul Mondo delle Creazioni, Michele agisce sul Mondo dell’Azione. Pertanto, dapprima il pensiero è stato generato e messo in gestazione, poi rettificato e corretto, eliminando tutti gli apporti perversi che la nostra natura emotiva cercava di aggiungervi. Ora infine tale pensiero si appresta con Michele a balzare sulla Terra, affinché tutto vi sia disposto secondo l’ordine delle cose adottato e invalso Lassù.
Michele e i suoi Angeli Arcangeli prelevano le esperienze vissute dalla nostra memoria per incorporarle al nostro Ego, o Io Superiore. Si tratta in effetti di memoria cosciente, perché le esperienze che non intaccano la nostra Coscienza vengono registrate, impresse nel nostro sangue e assimilate al processo post mortem. Grazie alla Preghiera che innalziamo all’Arcangelo Michele, i progetti del nostro Io Superiore (ossia i progetti opportunamente elaborati e ponderati) potranno trovare piena realizzazione.
Nella mitologia classica, Mercurio (divinità analoga all’Arcangelo Michele) era il Messaggero degli dei, latore dei messaggi delle divinità olimpiche, precipuamente incaricato di trasmettere i decreti di Giove, suo padre, che governava il Cielo. Così, gli otto Angeli Arcangeli agli ordini di Michele sono i veri Messaggeri degli dei. Per loro tramite, ci sarà dato comprendere l’Opera Divina e aprire i nostri centri di percezione, al fine di avere lucida cognizione della nostra missione sulla Terra e di stabilire il miglior modo di affermarci nell’arco della vita, ciò che d’altronde rappresenta il nostro dovere primario.

GABRIELE

POTENZA DELLA RIPRODUZIONE E DELLA FECONDITA'

ARCANGELO DEL CORO DEGLI ANGELI ANGELI

L’Arcangelo Gabriele e i suoi otto Angeli sono consacrati ad attività di fecondazione e cristallizzazione (ovvero, pietrificazione). Gabriele infatti concentra la totalità degli impulsi provenienti da tutti gli altri Arcangeli per convertirli in immagini all’interno degli umani. Tali pulsioni vengono integrate all’organismo umano grazie a particolari centri ricettivi che, nella terminologia induista, prendono il nome di chakra ("ruota"). La porzione delle energie che viene da noi incorporata si tramuta in atti, in azioni. Né si tratta di azioni indefinite: al contrario, esse corrispondono, alla lettera, alla potenzialità specifica dell’energia ricevuta. In pratica, nel momento in cui le sue energie penetrano in noi, l’Arcangelo Gabriele esplica sulle nostre persone un potere coercitivo. Non si tratta tuttavia di una fatalità che ci costringe ad agire contro la nostra volontà: infatti tali immagini altro non sono che lo stadio conclusivo di un lungo processo di elaborazione dei nostri sentimenti, dei nostri sensi, delle nostre idee. Inoltre, quando le energie penetrano nel nostro organismo, prossime alla realizzazione a livello fisico, la persona può avere coscienza di tale immagine ricevuta e comprendere all’istante la lezione che l’esperienza da vivere le insegnerebbe. Dunque, gli Angeli hanno facoltà di far salire verso l’Arcangelo la lezione già appresa, senza bisogno che questa sia vissuta. A sua volta l’Arcangelo la trasmette all’Ego, senza che la persona sia tenuta a viverla. L’Arcangelo Gabriele realizza in tal modo l’altra sua funzione: quella di restituire al Cosmo le energie che gli competono e che non sono state utilizzate. Questa seconda funzione dell’Arcangelo Gabriele è assai più ampia: se infatti da un lato "bombarda" gli Umani con la vitalità energetica inviata dagli altri Arcangeli, per altro verso si occupa anche di lanciare dei "missili" (verso gli altri Arcangeli e verso l’Ego) carichi dei frutti delle nostre esperienze. Esiste tuttavia una legge cosmica in forza della quale ogni cosa deve fare ritorno alla matrice da cui è sortita. Nel nostro Mondo, i Pensieri e i Sentimenti che esprimiamo finiscono sempre con il tornare a noi. Allorché questi Desideri-Pensieri si integrano ad altre persone che, grazie ad essi, agiscono vivendo esperienze che utilizzano i nostri prestiti, prima o poi le esperienze in questione ci verranno rese con un carico di Bene o di Male. Ciò che ci capita qui, nel nostro Mondo, si verifica similmente a livello interplanetario: una volta utilizzate nell’ambito della nostra attività quotidiana, le energie debbono ineluttabilmente tornare alla matrice che le ha emesse. Tuttavia, ciò che sale verso gli altri Arcangeli costituisce solo ed esclusivamente la parte positiva ottenuta con il materiale energetico che essi ci hanno inviato.
In senso fisico, la Luna è il riferimento visibile dell’energia emanata da Gabriele. Essa in ventotto giorni (malgrado il ciclo apparente di 29 giorni e mezzo) compie il periplo completo dello Zodiaco, per darci la possibilità di conoscere il contenuto del Messaggio Lunare dell’Arcangelo Gabriele e del Coro dei suoi Angeli. La Luna rappresenta infatti l’Inconscio (meglio, Subconscio) della persona: la sua sfera energetica è il ricettacolo che alberga la nostra storia e il nostro vissuto personale e, tramite Gabriele, tali vissuti vengono proiettati nell’Universo per ogni fine suscettibile di tornare proficuo.

SANDALPHON (URIEL)

POTENZA RIGENERATRICE DELLA TERRA

ANGELO-PRINCIPE REGGENTE DELLA SFERA ENERGETICA DELLA TERRA

Sandalphon, cui l'esoterismo assegna di preferenza la qualifica di Angelo-Principe che non quella di Arcangelo, è il Reggente della sfera energetica del nostro Pianeta, la Terra. Egli esercita la sua influenza attraverso gli elementi Fuoco, Aria, Acqua e Terra.
Potremmo assimilare l'Arcangelo Sandalphon al Plutone della mitologia classica. Egli presiede agli elementi materiali tramite creature immateriali cui la Tradizione ha attribuito la denominazione di Elementali. Si tratta delle Salamandre per l'elemento Fuoco, delle Ondine per l'elemento Acqua, delle Silfidi per l'elemento Aria e degli Gnomi per l'elemento Terra.




Tratto da: http://www.angelologia.it/arcangeli.htm







ARCANGELI DELLO ZODIACO

KAMAEL - La mano destra di Dio - Volontà e riuscita. Forza, combattività, coraggi, decisione, comando. Governa i registri dell'Akasha. Signore del Karma. Aiuta la comprensione del male e a trasformarlo in bene. A comprendere la sofferenza e a darle un senso. Aiuta ad affrontare i sacrifici e le limitazioni. Ristabilisce l'ordine.
Segno zodiacale: Ariete e Scorpione - Pianeta: Marte

HANIEL - Grazia di Dio - Amore umano è dono reciproco di se. Aiuta a gestire i desideri e gli interessi concreti per ogni cosa. Amore sia spirituale che materiale, distribuisce l'energia che rende funzionanti i nostri cinque sensi. Stimola la conoscenza, il desiderio di conoscere e sperimentare. Zelo e amore per ciò che è giusto.
Segno zodiacale: Toro e Bilancia - Pianeta: Venere

RAPHAEL - Medicina di Dio - Vocazione, promozione ed elevazione sociale ed economica. Guardiano del corpo, della salute dell'uomo, ispira la scienza della salute. Purifica i desideri da ogni impurità, fornisce la volontà di compiere ogni cosa. Aiuta ad entrare in contatto con il nostro Divino. Domina la coscienza e comunica lo Splendore Divino.
Segno zodiacale: Gemelli e Vergine -Pianeta: Mercurio

GABRIEL - Uomo di Dio - Rigenerazione ed Inconscio. Accrescimento e declino di ogni cosa. Ripartisce gli Angeli Custodi. All'interno dell'uomo infonde il pensiero senza ripensamento. Ha la facoltà di riportare alla memoria la "lezione già appresa" senza bisogno che sia rivissuta.
Segno zodiacale: Cancro - Pianeta: Luna

MICHAEL - Chi come Dio - Intelligenza che permette di scegliere il nostro modo di vivere, di dominare l'esistenza. Fulgore e ricercatezza dell'ornamento, espressione del pensiero nel mondo tangibile. Introduce nell'uomo il pensiero definitivo che è stato purificato in precedenza dall'Arcangelo Kamael. Fa sì che le nostre esperienze vengano registrate dalla nostra "memoria".
Segno zodiacale: Leone - Pianeta: Sole

HESEDIEL (o TSADKIEL) - Giustizia di Dio - Concede la ricchezza materiale. Porta la volontà suprema, la giustizia e l'equilibrio. Attraverso il desiderio sprona la persona alla conquista della felicità totale e permanente. Realizza i nostri desideri. Porta al coronamento delle nostre ambizioni e al benessere materiale. Forma le immagini dei corpi a cui dona clemenza e giustizia pacifica.
Segno zodiacale: Sagittario - Pianeta: Giove

BINAEL (o TSAPHKIEL) - Contemplazione di Dio - Permette di concepire nuove idee utili e di scoprire nuovi paesaggi umani, attraverso viaggi felici. Affronta la forma della materia, domina le creazioni materiali. Detta le leggi, rivela le leggi della creazione ma non il loro movente. Chiede studio e riflessione, consiglia come agire.
Segno zodiacale: Capricorno - Pianeta: Saturno

RAZIEL - Luce di Dio - Vero amore, sorte propizia, eccellenti risultati in tutto ciò che intraprendiamo (anche nel rapporto con i figli). Soluzioni insperate ai problemi difficili. Fortuna in genere. Guardiano del pensiero. Districa il caos e la confusione delle creature. Il suo amore è capace di distruggere qualsiasi male. Donano il sapere è la saggezza che guidano verso la verità.
Segno zodiacale: Acquario - Pianeta: Nettuno

METATRON - Principe del Mondo - Permette di creare un Mondo a nostra immagine, secondo i nostri desideri. Infonde la volontà e la conoscenza del piano divino. Risponde ad ogni quesito facendolo comprendere ai nostri sentimenti in modo totale. Dona la profezia e la virtù di essere a tutte le cose. Dona il potere di recepire chiaramente ciò che esiste nei mondi dello Spirito.
Segno zodiacale: Pesci - Pianeta: Plutone, Urano





mercoledì 25 novembre 2015

LE DODICI NOTTI SANTE - VIDEO

http://youtu.be/ljzcqvYxK6Y

LA STRADA DEGLI ANGELI PER L'ATTIVAZIONE DEL CUORE UNICO


 
Negli ultimi anni è aumentato enormemente l'interesse per gli Esseri di Luce, in particolare quello per gli Angeli. Non sempre però, si conoscono tutte le qualità che sono loro proprie. 
Questo percorso è stato ispirato dagli Angeli, il cui compito principale è di essere nostri custodi e guide, affinchè possiamo conoscere  i diversi mondi degli Esseri di Luce; per scoprire le loro caratteristiche e il ruolo che hanno in relazione a noi.   
Conoscere gli Esseri di Luce significa anche comprendere meglio noi stessi e la nostra Essenza Spirituale. La loro presenza stimola tutte quelle nostre capacità, in particolare quelle  che ci consentono di accedere in modo naturale ai Loro mondi, quali la Sensibilità Psichica, l'Intuito e la Telepatia. 
Il loro contatto ci aiuta a diventare più sereni e a volgere la nostra vita verso un più profondo stato di benessere, fino a trovare l'unità nel nostro Cuore, con loro, con noi stessi e con il Tutto.
Il percorso si articola in cinque incontri: 
 
-  1°liv. – INCONTRO CON L’ANGELO CUSTODE – Chi è, qual è il suo compito, come possiamo entrare in contatto con lui, come fare esperienza di diversi canali di percezione.
-  2° liv. – ANGELI – La funzione degli Angeli, quale Angelo invocare in caso di bisogno, invocare un Angelo per un’altra persona.  ARCANGELI – Caratteristiche degli Arcangeli, l’Arcangelo Custode, le energie arcangeliche. 
-  3°liv. – SPIRITI SACRI E GUIDE – Chi sono gli Spiriti Sacri, gli Spiriti Guida, i Santi. Qual è la loro funzione per la nostra evoluzione. 
- 4° liv. MAESTRI – Il Maestro interiore, il nostro compito, gli Esseri illuminati, l’Insegnamento Universale.
-  5°liv. – ATTIVAZIONE DEL CUORE UNICO – Apertura del cuore, protezione del campo energetico personale, centratura. Attivazione del Cuore Unico. CRESCERE E GUARIRE – Come leggere i chakra e riequilibrarli con l’aiuto degli Esseri di Luce, attivazione del Corpo di Luce.  Armonizzazione e guarigione del Cuore Unico.

La coscienza dell'ego razionale - come hanno osservato i neoplatonici - è una forma di incoscienza. Siamo incoscienti della realtà, affermano i romantici, salvo in momenti di  visione immaginativa.
L'Altro Mondo, che ci avvolge interamente, ci sembrerebbe un paradiso terrestre se avessimo l'accortezza di ripulire "le porte della percezione", e vivere il mondo come realmente è, ossia "infinito"
Patrick Harpur

lunedì 16 novembre 2015

LE DODICI NOTTI SANTE - Come programmare

Come programmare l’anno astrologico con l’aiuto degli degli Arcangeli, per realizzare  maggior armonia nella nostra Vita.

Lo scopo della programmazione, è quello di realizzare noi stessi in armonia con gli altri e il mondo, attraverso i nostri desideri. Per fare questo è importante connetterci con la nostra Essenza, il nostro Io Grande, l’Io Universale. E’ attraverso d’ Esso che possiamo sintonizzarci e armonizzarci con ogni altro aspetto dell’esistenza, dentro e fuori di noi. L’Universo ci mette a disposizione tutto ciò che favorisce la nostra evoluzione e il nostro vivere, basta che lo chiediamo partendo dal nostro Centro e che sia in armonia con le Sue leggi. Per nascita ognuno ha diritto alla felicità e, alla soddisfazione dei suoi bisogni. Angeli ed Arcangeli sono gli Esseri di Luce che hanno il compito di assisterci ed aiutarci per realizzare il nostro cammino.
Ecco come programmare, passo dopo passo:
La programmazione inizia con il 13 dicembre. La prima fase del lavoro serve a capire meglio di cosa abbiamo bisogno e cosa non ci serve più. Inizia così la revisione dell’anno precedente in modo da verificare il nostro percorso, i risultati ottenuti, le difficoltà che abbiamo avuto e, le cose ancora da compiere. 
Ogni giorno esamineremo le caratteristiche di un periodo zodiacale dell’anno che si sta chiudendo, ad es. 13 dicembre-ariete, 14 dicembre-toro, 15 dicembre-gemelli e così via, fino ad arrivare al 24 dicembre con il segno dei pesci. Non é necessario pensare a quel periodo temporale specifico quanto piuttosto, a quanto delle sue caratteristiche abbiamo realizzato e quanto e come le abbiamo vissute nel corso dell'anno. Ad esempio: quanto vitali (Ariete)  siamo stati durante l'anno? Sono contento della mia salute? (caratteristica della Vergine). Oppure com'è stata la mia relazione con gli amici? (Aquario) ecc. Possiamo aiutarci con le agende, o un diario. Ogni giorno prendiamo nota, facciamo due liste, una per le cose che vorremo ancora finire o realizzare o migliorare e, separatamente una per tutto ciò dal quale vorremo liberarci. Inoltre sarebbe bene chiedersi se, per le cose che abbiamo intenzione di programmare, ci possano essere delle conseguenze avverse e se, cambiando i nostri programmi essi sono benefici per noi e per tutti, nessuno escluso. Ogni giorno, al termine della riflessione, bruceremo il foglio delle cose che non c'interessano più (o se ci viene più comodo, possiamo farlo in un’unica volta il 24 dicembre).

La notte e il giorno di Natale li trascorriamo con i nostri cari, nella pace e nella gioia di questa festa.

Dal 25 dicembre alle ore 18, parte invece la fase di programmazione delle energie (alle ore 18 inizia la giornata esoterica, quindi alle ore 18 del 25 corrisponde l’inizio del giorno 26 dicembre, che termina poi alle ore 18 del giorno seguente.)

La sera, prima di andare a dormire, sedetevi  in un luogo tranquillo, davanti una candela accesa. Quando il respiro è profondo e calmo immaginate che, attraverso di esso, vi riempite di Luce.  Iniziate allora ad invocare il vostro Angelo Custode, con il suo nome se lo conoscete o, semplicemente con l’intenzione di farlo. Immaginate sentite, vedete, davanti a voi il vostro Angelo Custode come vi viene spontaneo, come un voi allo specchio, ma più luminoso ed evoluto, un fratello/sorella maggiore che vi assomiglia ma è più esperto. Esso ha il compito di collegarvi con la vostra Essenza, con il vostro Io Grande e con l’Arcangelo che lo rappresenta. Immaginate, un dialogo con il vostro Angelo, come se steste parlando con un amico. Comunicategli ciò che è importante realizzare per voi nel periodo che state programmando, se vi risulta più facile, scrivetevelo prima e al momento leggetelo. 
Ascoltate le sensazioni che il vostro Angelo vi rimanda e chiedetegli di connettervi con l’Arcangelo che corrisponde al periodo che state programmando, ad esempio il primo giorno con quello dell’ariete, Kamael. 
Mentre gli Angeli sono custodi della vostra interiorità,  gli Arcangeli hanno il compito di coordinare gli eventi in modo da permettervi di realizzare ciò che é meglio per voi nella realtà del mondo, in armonia con la vostra Essenza e con il Tutto. 
Potete richiamare l'Arcangelo del periodo pronunciando il suo nome tante volte fino a percepire nel cuore la sua presenza, oppure immaginare che vi si presenti, visualizzandolo nel modo che più vi viene naturale. A questo punto chiedetegli quali sono le qualità zodiacali che avete bisogno di sviluppare per realizzare i vostri desideri e i vostri progetti ( che possono essere anche di tipo materiale!). Ascoltate nel vostro cuore le risposte, fidatevi del vostro sentire (anche se non fossero corrispondenti a quelle della tabella sono comunque sempre positive). Trascrivete la qualità  che vi é stata ispirata, accanto alla lista dei vostri desideri per il periodo per il quale state programmando. Prendete nota di qualsiasi altra cosa vi sembri rilevante. Ringraziate l’Arcangelo e l’Angelo e andate a letto chiedendo loro di starvi sempre accanto. Al mattino trascrivete eventuali sogni e poi, per tutto il giorno seguente, cercate di vivere nella/e qualità indicata/e. La qualità è una frequenza, una vibrazione, che sul lato pratico e quotidiano vi serve per mantenere la sintonia con i mondi sottili e sarà poi una delle chiavi per concretizzare la programmazione durante l'anno.  Dalle ore 18 del 26 dicembre possiamo poi iniziare la programmazione del periodo successivo, quello del toro, seguendo lo stesso procedimento e così via, giorno dopo giorno, fino ad arrivare al 6 di gennaio. 
L’ultimo giorno riponete tutti i materiali fino al 21 marzo.

Gli effetti positivi della programmazione diventano concreti a partire dal primo giorno di primavera,  dopo il periodo di gestazione della calma invernale (anche se è non è infrequente che qualcosa si realizzi anche prima). All’inizio del periodo dell’ariete e allo stesso modo all’inizio di ciascuno dei 12 periodi zodiacali va ripetuta la meditazione che avevamo fatto a Natale, per richiamare l’Angelo Custode e l’Arcangelo del periodo (solo il primo giorno!) e le qualità positive che abbiamo “sentito” di sviluppare. Per tutto il periodo possiamo invocare liberamente il nostro Angelo Custode e l’Arcangelo che lo governa e, in qualunque situazione riceverne l’aiuto e il sostegno.

Buona programmazione!
Annamaria

sabato 31 ottobre 2015

LA NEO-GRANDE INVOCAZIONE

Gestione Amministratore


Da Wayne Tooker

Milioni di persone in tutto il mondo, indipendentemente dalla razza, dalla religione, dalla casta, dall'ideologia, dalle credenze recitano spesso, se non quotidianamente, da soli o in gruppo, la Grande Invocazione. Wayne Tooker ci presenta e propone ora una rivisitazione che la rende più confacente alla nuova coscienza che sta emergendo e diffondendosi sul pianeta. Ciascuno potrà valutare l'opportunità e la validità della rivisitazione dopo l'esaustiva spiegazione offertaci dallo stesso Wayne Tooker



 


La "Neo"
[4]-Invocazione
 
Dal punto di Luce entro la Mente di Dio
affluisca Luce nelle menti degli uomini,
diffondendosi in tutti i popoli della Terra.
 
Dal punto di Amore entro il Cuore di Dio
affluisca Amore nel cuore degli uomini.
Possa il "Cuore Unico" manifestarsi sulla Terra.
 
Dal centro ove la Volontà di Dio è conosciuta
il Proposito guidi le volontà degli uomini
Proposito che i Maestri amano e servono.
 
Dal centro che viene detto il genere umano
si svolga il piano di Amore e di Luce
e apra la porta dietro cui  risiede il Potere
 
Che Amore, Luce  e Potere realizzino il Piano Divino sulla Terra.


La presentazione di una versione aggiornata della "Grande Invocazione": perno del pensiero Teosofico del 20.mo secolo:

Nata nel dopoguerra del 1946, la Grande Invocazione è servita a milioni di persone per focalizzare e potenziare il pensiero di una Nuova Era. Faceva parte della preparazione per la Nuova Era nel periodo di trasformazione da  un mondo dualistico in via di evoluzione verso un mondo di Amore. E' stata formulata in modo da essere abbordabile a uomini e donne di buona volontà in quel periodo. Ora siamo nel 21.mo secolo e la forma attuale è leggermente diversa. Wayne Tooker[1] veicolo della "Neo Invocazione" presenta "La Grande Invocazione Rivisitata" con il più grande rispetto per il passato e la  sincera consapevolezza del futuro, già presente. La Neo Grande Invocazione è nata dall'Amore Incondizionato e rappresenta una maturazione dei concetti impliciti nella prima. 

Oltre ad essere un'affermazione, preghiera o giuramento La Grande Invocazione è anche una Grande Evocazione e per natura sua evoca immagini e sensazioni nel lettore cosciente o nella persona che lo utilizza come affermazione, preghiera o giuramento. Alcune di queste immagini e sensazioni sono in sintonia completa con il vissuto della Nuova Era e altre meno. Sviluppatasi in un periodo susseguente ad un enorme spavento, dove sembrava che il maligno stava per controllare il mondo, La Grande Invocazione era basata sull'idea di manifestare sicurezza con l'intento di dare una direzione precisa all'evoluzione dell'umanità.

Ormai l'evoluzione dell'umanità è arrivata ad un punto dove i fedeli e credenti che hanno portato la torcia della Libertà e Fratellanza per secoli (se non millenni) possono andare più in profondità, oltre la barriera della paura e della minaccia, per arrivare alla realizzazione del "sogno", sciogliendosi nel potere della Nuova Era per manifestare in pienezza il loro "essere" individuale simultaneamente alla loro appartenenza al gruppo di Esseri Umani Nuovi che portano avanti la realizzazione del Sogno di Martin Luther King, Bobby Kennedy, Rosa Parks, Soggiorner Truth[2], e tutti gli altri che hanno voluto con tutto il loro essere un mondo dove siamo tutti riconosciuti uguali.

Alcuni hanno già fatto entrare La Nuova Era attraverso la loro manifestazione di Amore e Comprensione[3] e ora questa capacità si espanderà ad una grande quantità di persone mentre si svolge il processo della "realizzazione".

 
La "Grande Invocazione" Rivisitata (di Wayne Tooker)
 
Oggi il mondo intero è coinvolto in un processo evolutivo sconvolgente e tumultuoso. Una rivoluzione ideologica confusa e contestata che non può che aumentare confusione e insicurezza. Il tutto, accentuato da disastri e calamità naturali senza precedenti, porta ognuno a valutare intensamente la sua posizione personale all'interno di questo mondo dove vecchie alleanze e schieramenti non funzionano più, dove vecchie credenze e convinzioni cominciano a sciogliersi davanti ai fatti sempre più complicati ed imponenti. 
 
"Ogni mondo personale riflette il cielo in fiamme per il fuoco che divora le vecchie formeEl Morya.
 
Consapevole che questa Trasformazione Planetaria si svolge al massimo del suo regime e riconoscente della consapevolezza che sta per sbocciare sulla terra, presento la "Neo- Invocazione", una forma distillata della "Grande Invocazione" che svela ancora di più il potere intrinseco dell'originale.                                           

La "Neo"[4]-Invocazione

Dal punto di Luce entro la Mente di Dio
affluisca Luce nelle menti degli uomini,
diffondendosi in tutti i popoli della terra.
 
Dal punto di Amore entro il Cuore di Dio
affluisca Amore nel cuore degli uomini.
Possa il "Cuore Unico" manifestarsi sulla terra.
 
Dal centro ove la volontà di Dio è conosciuta
il Proposito guidi le volontà degli uomini
Proposito che i maestri amano e servono.
 
Dal centro che viene detto il genere umano
si svolga il piano di Amore e di Luce
e apra la porta dietro cui  risiede il potere
 
Che Amore, Luce  e Potere realizzino il Piano Divino sulla Terra.


E' con enorme rispetto e riconoscimento che mi metto davanti a questa opera. E' un'impresa che mi aspetta da 30 anni, dalla prima volta che ho letto la Grande Invocazione con Consapevolezza. Da allora mi è rimasto costante un grande senso di dovere, un dovere di svelare la natura profonda della Grande Invocazione. Di svelare la sua fonte di Amore Incondizionato e il suo potere incredibile e completo che colma ogni vuoto, che riempie ogni mancanza, che straripa di generosità e che include tutto e tutti senza paura, rancore o preferenze. Sentivo la necessità di mettere in chiaro il suo messaggio di potere assoluto e di sintonizzare  certe frasi, aspetti della Grande Invocazione che non erano in completa armonia con la sua base di Amore. Capivo che esistevano in quella forma per tranquillizzare la gente, ma allo stesso tempo perpetuavano paure e separazioni e volevo che tutto il potere della Grande Invocazione fosse liberato! 
 
L'anima e scopo della Grande Invocazione era per dare direzione e chiarezza all'evoluzione planetaria. Per essere efficace in questo intento doveva dare anche sicurezza e un senso di potere. Il suo scopo è stato raggiunto magistralmente perché sviluppava i suoi messaggi con chiarezza e semplicità. Per osservare bene il processo di "trasformazione" della "Grande Invocazione" noi possiamo guardare di che cosa è composta l'evocazione dell'invocazione. Quali immagini e sentimenti sono evocati? I sentimenti sono quelli già nominati: sicurezza, chiarezza e potere, e le immagini sono coerenti con gli stessi anche se parlano di cose di non facile comprensione alla mente umana, come "la mente di Dio". Con la trovata del "punto di luce" (o punto di Amore) il problema di capacitare la mente di Dio o il cuore di Dio è ovviato perché è necessario solo immaginare un "punto di luce" o "un punto di Amore" e le altre parole fanno il resto. Quindi le immagini evocate sono coerenti con lo scopo della Invocazione per quanto riguarda sicurezza, chiarezza e direzione ma meno efficaci nello sciogliere separazione e vecchi concetti limitanti e forvianti (almeno per quanto riguarda la "manifestazione" propria della Nuova Era!).
 
Svolgo questa rivisitazione strofa per strofa. Scrivo prima la  forma originale poi seguo con un mio commento per concludere con la frase o parola "nuova" in fondo al paragrafo.
 
"Dal punto di luce entro la mente di Dio
Affluisca luce nelle menti degli uomini
Scenda luce sulla Terra
"
 
Il primo paragrafo è stato cambiato per dissolvere il vecchio concetto che la luce viene letteralmente dall'alto e che la terra è un luogo oscuro senza luce. L'immagine evocata dall'invocazione originale è di luce che affluisce sulla terra oscura e quest'immagine perpetua la separazione. La separazione non solo di luce e oscurità, ma anche la separazione della terra dalla luce, in una sorta di mito della creazione dal Vecchio Testamento rimasto fermo alla prima fase (quanto vecchio è quello!?). E' evidente che questa immagine fosse consolatoria per chi si sentiva perso nell'oscurità, ma non rappresentava certo la realtà che ogni molecola e atomo è ripieno di luce o ancora più rilevante non rappresentava l'importanza dell'espansione della "nostra" luce interiore attraverso la creazione. La frase è stata modificata anche in modo che l'immagine evocata non sia di un globo che riceve luce "Che la luce affluisca sulla Terra", ma che l'umanità sia permeata dalla luce. Perciò la frase conclusiva del primo paragrafo diventa: "diffondendosi in tutti i popoli della Terra".
 
"Dal punto di Amore entro il Cuore di Dio
Affluisca Amore nel cuore degli uomini
Possa il Cristo tornare sulla Terra
"

L'evocazione di sicurezza e chiarezza è mantenuta nella seconda strofa con un'ulteriore aggiunta di calore grazie alla parola amore. Però si adopera una parola molto forte e polarizzante che può stimolare delle reazioni o contrazioni in alcuni lettori e quindi limita lo scopo dell'invocazione di avere un raggio d'azione più ampio possibile. Quindi la seconda strofa è stata modificata per farla diventare più uniforme usando la parola "cuore" ed eliminando la parola "Cristo". E' evidente che eliminando la parola "Cristo" noi non eliminiamo Cristo, in quanto lui rimane al centro del mondo e al centro del processo che La Grande Invocazione sta invocando. Eliminiamo solo la parola in modo che l'invocazione diventi più accettabile per le persone che non si identificano con la Cristianità permettendo loro di usufruire dell'invocazione e simultaneamente l'invocazione è rafforzata da loro. Così viene mantenuto il proposito di essere un punto di incontro per tutte le religioni e credenze. Un altra ragione per cui è stata modificata la seconda strofa è perché per un vero Cristiano, un Cristiano di fede, Cristo non ha mai lasciato la terra, ma vive nel cuore dei credenti dove si congiungono e dove rimarranno uniti per l'eternità. Evocare l'immagine di un Cristo che se n'è "andato", perpetua l'immagine della separazione che per uno che vive in Cristo o Cristo in lui, non esiste! Quindi la frase conclusiva della seconda strofa diventa "Possa il "Cuore Unicomanifestarsi sulla Terra".[5]
 
"Dal centro ove il Volere di Dio è conosciuto
Il Proposito guidi i piccoli voleri degli uomini
Proposito che i Maestri conoscono e servono
"
 
Nella terza strofa le modifiche sono minime e perfino  non "necessarie"; c'era appena una lieve separazione (di nuovo per farci sentire protetti e sicuri sotto la guida di forze maggiori e sapienti), ma anche una "piccola" separazione è separazione (per questo "piccole" è stato rimosso dalla frase "guidi le piccole volontà degli uomini"). Inoltre "conoscono" è stato rimpiazzato da "amano" in quanto i "Maestri" sono la stessa forza del proposito. Loro "conoscono" quasi in un senso biblico e amano quello che "conoscono". Loro sono l'Amore  e amano, sono un tuttuno con la Fonte. Amore Incondizionato è prima di tutto…e dopo tutto… amore. Usando la parola amore porta l'energia e la comprensione della parola stessa che dà (dona) un (propulsione-pulsazione) colore emozionale concettuale al "proposito". Quindi la seconda e la terza frase della terza strofa diventano:
"Il proposito guidi le volontà degli uomini Proposito che i Maestri amano e servono"
 
"Dal centro che viene detto il genere umano
Si svolga il piano di Amore e di Luce
E possa sbarrare la porta dietro cui il male risiede
"
 
"Che Luce, Amore, e Potere ristabiliscono il Piano Divino sulla Terra"
 
La terza frase della quarta strofa era completamente fuori fase con l’Amore Incondizionato. Incredibile! Ma ovviamente il mondo era preoccupato per il male e il suo potere (Hitler aveva appena finito il suo intervento) e perciò la quarta strofa è stata resa irriconoscibile per il bisogno di far sentire al sicuro il lettore. La vera parola chiave del paragrafo non poteva neanche essere pronunciata, anche se era presente nella grande frase conclusiva dell’Invocazione. Amore incondizionato non separa, non chiude,  non crea alienazione. Amore incondizionato è tutto e nutre tutto. Quando la Invocazione dice “Si svolga il piano di Amore e di luce”, è scioccante vederla “chiudere”, “serrare”, “sigillare”! Separare qualcosa da qualcos’altro! Questo non è possibile! Casomai aprirebbe una porta! Questo è infatti quello che fa diventare “vera” la terza frase dell'ultima strofa della Grande Invocazione, “apre la porta dietro cui risiede …” ed ora l'invocazione finale ha senso “Che luce e amore e potere…”. Ma è alchimicamente impossibile usare la parola "potere" nella frase finale se non è stata "creata" o manifestata prima nella parte precedente dell'Invocazione! Da dove viene la parola potere? Dal punto di vista magico la parola avrebbe dovuto essere “sigillo” o “male” o qualche altra parola  svelata prima. Nell'ultima frase di comando hanno perfino invertito le parole create nella strofa precedente(la quarta). Da “Si svolga il piano di amore e di luce” (dove amore guida) è diventata “Che luce e amore …” (dove luce guida la frase finale). Il motivo è che c’è un pregiudizio di luce nel punto di trascrizione. Questo messaggio, questa invocazione è stata portata dentro dalla luce accompagnata dall’amore, piuttosto che dall’amore accompagnato dalla luce. L’intelligenza trasmette ed è trasmessa attraverso la luce mentre amore è tutto ed è trasmesso principalmente attraverso sensazioni, emozioni e sentimenti, intuizioni o essere, se volete. La forma appropriata dell’ultima frase finale dovrebbe ripetere l’ordine della quarta strofa. Che Amore e luce… e Potere…

"Che Luce, e Amore, e Potere ristabiliscano il Piano Divino sulla Terra"
 
L’ultima  variazione è la sostituzione della parola "ristabiliscano” nella frase “ristabiliscano il Piano Divino sulla Terra”. E’ evidente che ci si riferisce al Piano Divino e dovrebbe essere chiaro che se è davvero un Piano Divino non potrebbe essere destabilizzato o rovinato da altre forze. Se è un Piano Divino tutto fa parte di esso. Certe cose, come la guerra, il terrorismo, la mancanza di rispetto o il recente Tsunami, sono dure da accettare; così tante persone sono portate a credere che c’è qualche errore, che le cose brutte non fanno parte del Piano. Che Hitler non facesse parte del Piano, che fosse un'aberrazione. Ma tutto fa parte del PianoIl Piano per trasformare un pianeta di esseri impauriti, spinti dai desideri, egocentrici e preoccupati, in un gruppo amorevole di entità socialmente consapevoli e pronti a collaborare: che organizzano e costituiscono un ordine di armonia e reciproco rispetto a livello planetario. Dal punto di vista della consapevolezza abbiamo fatto tanta strada. E’ ovvio che l’uomo nel suo complesso è ancora impaurito, non può concepire che simili atrocità facciano parte del piano di Dio ma questo è il meccanismo che lo spinge a più alti livelli di cooperazione.
         
Per alcuni su questo pianeta ora è possibile capire che tutto questo fa parte di un progetto di evoluzione, che porta l’umanità ad un'identificazione in una cosa sola e in questo modo ad una grande e nuova forma di comunicazione e collaborazione che hanno come effetto un miglior servizio per se stessi: come pianeta, come un essere, come un unico essere. Questo dovrebbe essere evidente ora, dopo i recenti sviluppi nella cooperazione e il reciproco interesse mostrato a livello mondiale (un passo nell’evoluzione maggiore del solito) ma probabilmente non lo è ancora. Il Piano non è mai stato tolto dalla terra o distrutto  o danneggiato, era semplicemente troppo grande. La “rivelazione era troppo grande” per degli esseri impauriti e preoccupatiQuesto non altera comunque la verità che il Piano è a posto e sta procedendo e che noi ne facciamo parte. Per spingerci verso la realizzazione del piano in questo momento e in questo luogo della evoluzione, la parola che rimpiazza “ristabiliscono” è perciò  “realizzino”. "Che Amore e Luce e Potere realizzino il Piano Divino sulla Terra".


Questo completa la spiegazione breve del processo della trasformazione della "Grande Invocazione" in "Neo" Invocazione. Spero che risuoni nel profondo del tuo essere e che rispecchia l'amore e l'apprezzamento che avevi per la “Grande Invocazione”. Per me è così: il mio profondo essere è contento che sia venuta in superficie, e spera che sia così anche per te perché sarebbe  un segno dei tempi, un segno che ora possiamo fare un grande passo in fatto di consapevolezza e comprensione.


Grazie, il tuo amico,
Wayne
30/01/05 16.16
 
La Grande Invocazione
 
Dal punto di Luce entro la Mente di Dio 
Affluisca Luce nelle menti degli uomini,
scenda Luce sulla Terra
 
Dal punto di Amore entro il Cuore di Dio
Affluisca Amore nel cuore degli uomini
Possa il Cristo tornare sulla Terra.

Dal centro ove il Volere di Dio è conosciuto
Il Proposito guidi i piccoli voleri degli uomini
Proposito che i maestri conoscono e servono
 
Dal centro che viene detto il genere umano
si svolga il piano di Amore e di Luce
e possa sbarrare la porta dietro cui il male risiede.

Che Luce, Amore e Potere ristabiliscano il Piano Divino sulla Terra.
 

La "Neo" Invocazione
 
Dal punto di Luce entro la Mente di Dio
affluisca Luce nelle menti degli uomini,
diffondendosi in tutti i popoli della Terra
 
Dal punto di Amore entro il Cuore di Dio
affluisca Amore nel cuore degli uomini
Possa il "Cuore Unico" manifestarsi sulla Terra
 
Dal centro ove la Volontà di Dio è conosciuta
il Proposito guidi le volontà degli uomini
Proposito che i maestri amano e servono
 
Dal centro che viene detto il genere umano
si svolga il piano di Amore e di Luce
e apra la porta dietro cui  risiede il Potere.
 
Che Amore, Luce  e Potere realizzino il Piano Divino sulla Terra.


Nota:

[1] Fondatore di un cammino dell'Essere Umano Nuovo chiamato "La Via del Cuore Essere Nonessere", autore del Libro "Dalla Terra Con Amore", e ideatore di una tecnica di autonutrimento psicofisico "Movimento Consapevole".
[2] Alcuni personaggi della battaglia per i diritti civili negli Stati Uniti (diritti della donna, dei neri, dei poveri, delle minoranze in generale e degli oppressi in particolare)
[3] Il primo segno di questo processo è una ridotta quantità di odio o "colpevolizzazione" nel vissuto giornaliero.
[4] Il suffisso neo in inglese è pronunciato "nio" (nome del protagonista del film "Matrix") e significa "nuovo". "Neo Invocazione" in inglese, "Neo Invocation", ha il doppio senso di essere il "nuovo" Invocation e il "Nio" Invocation. Neo in italiano significa "difetto" così non si poteva usare il vero nome di Nio (cioè Neo) nel film in Italia. Quindi gli Italiani sono all'oscuro del significato del suo nome, "nuovo" e  non avranno colto il riferimento a Nio nella "Neo Invocazione". 
[5] Ci potrebbe essere di nuovo un piccolo riferimento a Matrix e "l'Uno".


"... Oggi il mondo intero è coinvolto in un processo evolutivo sconvolgente e tumultuoso. Una rivoluzione ideologica confusa e contestata che non può che aumentare confusione e insicurezza. Il tutto, accentuato da disastri e calamità naturali senza precedenti, porta ognuno a valutare intensamente la sua posizione personale all'interno di questo mondo dove vecchie alleanze e schieramenti non funzionano più, dove vecchie credenze e convinzioni cominciano a sciogliersi davanti ai fatti sempre più complicati ed imponenti..." 
 

"Ogni mondo personale riflette il cielo in fiamme
per il fuoco che divora le vecchie forme"
El Morya.

Fonte: http://www.liberamenteservo.it/modules.php?name=News&file=article&sid=210